Hai provato una vela , un imbrago?Dimmi cosa ne pensi ! Spesso vorremmo sapere di più su un modello appena uscito o le sensazioni di chi l'ha provato ma non sappiamo dove o a chi rivolgerci. Lo scopo del Blog è di pubblicare le vostre libere impressioni di piloti nel rispetto etico e sportivo dell'iniziativa.
giovedì 5 agosto 2010
Claudio V. : Delta M
Oggi ho provato il Delta della Ozone. Taglia M 80/100 volato a 90 Kg ptv.con selletta Gin Genie Race
premessa: avevo già letto alcuni report sulla vela e domenica ho volato con Edi Taschler che ne ha esaltato le caratteristiche in termica e in efficienza,
Detto ciò, passiamo alla prova di oggi. In decollo la vela sale bene ma: non si devono "tirare" le bretelle, pena accartocciamento del bordo di attacco e la trazione va mantenuta costante altrimenti la vela ricade al suolo. la vela poi resta sulla testa e con due passi si è in volo, la velocità di trimm è notevole. La vela ha una sua pressione interna e non risente molto del pilota, infatti lo spostamento del peso non spezza il profilo. Questa pressione ed i punti di attacco arretrati dei cordini, rendono praticamente insensibile a tutto le bretelle A e gli stabilo, risultato la termica non si sente più! La vela da segnali differenti da quelli a cui 15 anni di parapendio mi aveva abituato e la prima mezz'ora la passo basso a tritare più che a salire. Ma poichè Edi ha dimostrato che la vela sale... e bene!! mi son messo d'impegno a capire cosa sbagliavo, ed ho realizzato che non si deve sperare che la vela centri o trovi la termica ( come fa il mio Trango3 ) , la vela si muove e trasmette tutto ma prosegue per la sua strada, sta al pilota entrare nella termica e girarla. Una volta centrata la vela gira piatta, ma "si distrae" facilmente e si rischia di finire dietro la termica, non perchè giri lenta ma perchè lei gira ..e basta! Capito questo dopo è stato divertimento allo stato puro: la termica si sente dov'è, ci si infila dentro affondando il freno, la si centra e poi si modula a piacimento il raggio di virata, la velocità è molto buona e risalire la termica controvento è elementare. l'uso della speed è molto efficace. Già con pochi centimentri la velocità aumenta di 4-5 Km /h ed a metà speed si viaggia oltre i 45 km/h. la sensazione è strana: le bretelle A non trasmettono nulla, la speed è talmente mordida che penso si possa tirare con le mani, quindi segnali non ne arrivano. la vela vola solida senza problema alcuno, se trova una termica sale, quando la termica finisce riprende la corsa senza un minimo beccheggio...fantastico! controvento è incredibile come non "spanci" mai ed avanzi sfruttando le raffiche per guadagnare quota.
Per concludere una vela innovativa in tutto, questo sarà ( anzi nelle gare c'è già) il nostro sviluppo futuro,penso che Ozone non abbia voluto infierire oltre, facendo uscire un Delta in versione "soft",ma comunque con prestazioni paragonabili agli attuali 2/3. Ma la mia sensazione è che abbiano già bello è fatto il Delta2 con un pò più di allungamento, un profilo meno spesso ed un bordo d'uscita pulito quando si usano i comandi ;-) . vi allego la traccia così ognuno può farsi i calcoli che vuole sappiate che c'erano circa 20 Km/h di SW fino ai 1600 e virava ad W oltre questa quota. Sulla mia pagina di Facebook trovate alcune foto della giornata.
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