mercoledì 25 agosto 2010

Donato : Prova Delta M


Domenica 08/08 ho provato in Val Vigezzo il Delta Ozone. La giornata non era bella, base 2300 e termiche forti e sventate, comunque andavi in giro per tutta la valle, quindi le condizioni ideali per provare una vela nuova. Sono stato in volo circa 3 ore e mezza e la vela si e' comportata molto bene, mi piace molto la virata e come ti trasmette la salita in termica. Riguardo all'efficenza mi sembra che renda molto se accelerata, soprattutto fino a meta' speed. Mi e' piaciuta molto, una bella veletta centrata per la sua classe.

Stefano : Prova Omega 8 25 M


Felicissimo del mio omega7 (miglior vela che abbia mai posseduto), ho potuto provare questa nuova nata:
* giornata debole con basi basse
* peso totale 100/101 quindi al massimo (anche se il sito parla di 100kgs e l'etichetta sulla vela 95...mah?!)
* ottime rifiniture (fascio bicolore per facilitare le orecchie e pilotaggio accellerato con le b)
* legegrissima quindi il gonfiaggio è semplice e regolare anche con poca intensità di vento
* in volo è veloce (non ho notato grande differenza dall'omega7) e sicura, vira benissimo; considero il punto di forza l'efficienza
* con la prima pedalina perde poco e aumenta il vento in faccia (ma va?strano eh?!)
* le orecchie sono facili e leggere, in più si riaprono immediatamente
* con orecchie e accelleratore non ho notato un gran tasso di caduta ma ne io ne la giornata fanno testo
* velocità massima a mani alte sui 36/38km/h
* atterraggio senza effetto suolo, dolcissimo

Simone : Prova Omega 8


Ho provato la taglia 25 del nuovo omega 8 caricata in volo 100kg, la vela è
molto ben rifinita con ormai i classici fili di nylon nel bordo d'attacco al
posto del vecchio mylar.
l'allungamento è 6,8 quindi in linea con gli altri EN D,il fascio è abbastanza
lungo il che fa pensare a forti velocità in vite (non l'ho provata).
il fascio è tutto sguainato ma il cordino degli stabilo è rosso per
riconoscerlo in caso di piccola cravatta,quello delle orecchie ha un pezzetto
di termoretraibile blu per un facile riconoscimento.
in decollo è leggera da gonfiare ed è abbastanza semplice controllarla.
in volo come già detto è ben curata e non ho visto pieghe, la velocità a mani
alte è in torno ai 38-39(un po meno dellXC3) l'efficenza è tanta ma quello che
più mi piace di questa vela
è la risalita in termica(ha fatto tutto lei) sale sempre, debole, forte,
strette,larghe,insomma in termica è una goduria!
a prima pedalina incrementa il tasso di caduta pochissimo quindi mantiene un'
efficenza ancora molto alta, la seconda non sono riuscito a spingerla fino in
fondo perchè ho il cordino regolato sulla mia vela e non andava perfettamente,
comunque dopo il 50% l'accelleratore come sull'omega 7 ha un blocco che lo fa
diventare diretto con una maggior pressione( cosa a me molto gradita).La vera
chicca invece è la bretella B sdoppiata con il cordino che va a collegarsi alla
linea C dello stabilo cosi quando si accellerausando l'apposito cordino si può
controllare la vela, girare e qunt'altro senza dover usare i freni che
degradano l'efficenza...
in volo ho subito anche un paio di orecchie e la vela ha solo fatto un piccolo
accenno di virata(il controllo è semplice e la vela reagisce rapidamente)
la lughezza de freni per me è perfetta cosi come stata regolata dalla casa.
ho provato a fare le orecchie e la vela rimane bella ferma senza sbatacchiare
e si riaprono facilmente, il tasso di caduta però non mi è sembrato granche.
in atterraggio nessun problema se non gestire le prestazioni.
PREGI:
-gonfiaggio e decollo
-virata
-volo accellerato
DIFETTI:
-calamita dei freni che si stacca sempre e da un po fastidio nelle manovre
a terra.
-tasso di caduta con le orecchie fatte con un cordino (con due non so ma
sicuramente va giù bene)
. non so il prezzo ma penso di non potermela permettere anche se mi piace
tantissimo!!!"

giovedì 5 agosto 2010

Claudio V. : Delta M



Oggi ho provato il Delta della Ozone. Taglia M 80/100 volato a 90 Kg ptv.con selletta Gin Genie Race
premessa: avevo già letto alcuni report sulla vela e domenica ho volato con Edi Taschler che ne ha esaltato le caratteristiche in termica e in efficienza,
Detto ciò, passiamo alla prova di oggi. In decollo la vela sale bene ma: non si devono "tirare" le bretelle, pena accartocciamento del bordo di attacco e la trazione va mantenuta costante altrimenti la vela ricade al suolo. la vela poi resta sulla testa e con due passi si è in volo, la velocità di trimm è notevole. La vela ha una sua pressione interna e non risente molto del pilota, infatti lo spostamento del peso non spezza il profilo. Questa pressione ed i punti di attacco arretrati dei cordini, rendono praticamente insensibile a tutto le bretelle A e gli stabilo, risultato la termica non si sente più! La vela da segnali differenti da quelli a cui 15 anni di parapendio mi aveva abituato e la prima mezz'ora la passo basso a tritare più che a salire. Ma poichè Edi ha dimostrato che la vela sale... e bene!! mi son messo d'impegno a capire cosa sbagliavo, ed ho realizzato che non si deve sperare che la vela centri o trovi la termica ( come fa il mio Trango3 ) , la vela si muove e trasmette tutto ma prosegue per la sua strada, sta al pilota entrare nella termica e girarla. Una volta centrata la vela gira piatta, ma "si distrae" facilmente e si rischia di finire dietro la termica, non perchè giri lenta ma perchè lei gira ..e basta! Capito questo dopo è stato divertimento allo stato puro: la termica si sente dov'è, ci si infila dentro affondando il freno, la si centra e poi si modula a piacimento il raggio di virata, la velocità è molto buona e risalire la termica controvento è elementare. l'uso della speed è molto efficace. Già con pochi centimentri la velocità aumenta di 4-5 Km /h ed a metà speed si viaggia oltre i 45 km/h. la sensazione è strana: le bretelle A non trasmettono nulla, la speed è talmente mordida che penso si possa tirare con le mani, quindi segnali non ne arrivano. la vela vola solida senza problema alcuno, se trova una termica sale, quando la termica finisce riprende la corsa senza un minimo beccheggio...fantastico! controvento è incredibile come non "spanci" mai ed avanzi sfruttando le raffiche per guadagnare quota.
Per concludere una vela innovativa in tutto, questo sarà ( anzi nelle gare c'è già) il nostro sviluppo futuro,penso che Ozone non abbia voluto infierire oltre, facendo uscire un Delta in versione "soft",ma comunque con prestazioni paragonabili agli attuali 2/3. Ma la mia sensazione è che abbiano già bello è fatto il Delta2 con un pò più di allungamento, un profilo meno spesso ed un bordo d'uscita pulito quando si usano i comandi ;-) . vi allego la traccia così ognuno può farsi i calcoli che vuole sappiate che c'erano circa 20 Km/h di SW fino ai 1600 e virava ad W oltre questa quota. Sulla mia pagina di Facebook trovate alcune foto della giornata.