giovedì 25 agosto 2011

Claudio V. : Marvel Mac Para


Taglia 27, range 90-110 Kg,

Selletta utilizzata : Gin Genie Race e Mac Para Hawaii
Ho avuto la possibilità di provare in anteprima il nuovo modello della Mac Para:
il MARVEL.
Allungamento 6.48, corda 2,57m,75 cassoni, efficenza 10, omologazione richiesta EN-C
È chiaro che con questi numeri la Mac Para entra nel settore EN-C con una vela di alta gamma con molte ambizioni e prestazioni al top.
La vela è attualmente ( agosto 2011) in corso di omologazione e pertanto non è ancora disponibile al pubblico, il lancio è previsto entro la fine dell’anno.
La vela è stata volata da tre piloti ( Riccardo Serra,Guido Chiantelassa, Claudio Viano) per un totale complessivo di circa 13 ore in condizioni varie, dalle deboli termiche di una giornata coperta , a quelle potenti della valle D’Aosta per finire alle turbolente termiche di sottovento ad Andrate con il vento da Est.
Appena aperta la vela si presenta con un look molto “race” ,Il Marvel ha tre bretelle, molto fini con la A sdoppiata, ma non è un tre linee puro, con i terminali delle C che sulla vela si sdoppiano creando un punto di attacco supplementare. Le A sono arretrate secondo i dettami delle nuove tecnologie, ed il bordo d’attacco è reso pulito e preformato con l’uso di Mylar e cavi di nylon .Nonostante il notevole allungamento (6.48 !!) il decollo è semplice, la vela sale bene e con pochi passi si è in volo.
L’unico prototipo a disposizione è la taglia 27, con un range di pesi fino a 110Kg, per uno come me che ne pesa 64 è cominciata la caccia alla zavorra prima che al decollo  . Comunque mettendo pesi ovunque ed aiutato dagli amici in decollo spicco il volo con un ptv di 101Kg. La vela evidenzia subito una alta velocità di trim e con il suo notevole allungamento e le piccole bocche nell’intradosso, ci fa sentire come sotto una vela da gara. Il Marvel in realtà è molto “monoblocco” e questo infonde da subito fiducia e sicurezza . Alle prime termiche la vela diventa sensibile trasmettendo molto sull’imbrago e poco sui comandi, questo facilità parecchio il pilotaggio in termica che risulta estremamente semplice ed immediato eliminando qualsiasi fonte di stress grazie al comando del freno sempre in pressione. La virata risulta piacevole e progressiva, mi ricorda molto quella del Peak 2 per precisione ed efficacia. L’acceleratore è morbido con una corsa relativamente corta, la velocità massima da me raggiunta è stata di 52Km/h, velocità completamente sfruttabile in quanto l’efficienza resta molto buona. È questo il dato che impressiona da subito :la grande efficienza! Ormai è chiaro che questi EN- C vanno come ( e di più) dei vecchi dhv 2/3, Il Delta della Ozone ha tracciato la strada ed ora sul mercato stanno arrivando modelli che tengono tranquillamente medie di volo finora impensabili con questa facilità e sicurezza. La vela è stata volata in una gamma di pesi compresa tra i 101 e 109 Kg. A tutti e tre la vela è piaciuta molto, rispetto alle nostre vele (MagusXC e Trango3) si hanno più prestazioni e meno stress, io ho anche volato il Delta ( di cui trovate la prova su questo blog), vela che considero di riferimento in questo settore, volendo fare un confronto direi che prestazioni e sicurezza sono al top su entrambe, a questo punto è solo una questione di “gusto”, il Delta è più ammortizzato, sicuramente dal carattere più sportivo e decisamente bello a vedersi il Marvel.

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